Protagonista sarebbe un militare del frusinate, paracadutista 30enne.
Il militare ora si trova sottoposto a procedimento disciplinare e parallelamente sotto inchiesta per minaccia aggravata e istigazione all’odio razziale. Lo riporta il quotidiano online ciociariaoggi.
Il militare, ai primi di agosto esce per una perlustrazione su un mezzo dell’amministrazione imbattendosi in un gruppo di immigrati al lavoro nei campi, intenti a raccogliere pomodori e altri oltraggi.
Il soldato, improvvisamente, decide di scendere dal mezzo avvicinandosi ai lavoratori. “Secondo quanto gli sarà poi contestato” spiega il giornale, “avrebbe iniziato a inveire contro gli immigrati, inneggiando a Salvini e a un suo ritorno al Governo per mettere più paura ai suoi interlocutori”.
Si sarebbe scagliato violentemente contro gli immigrati con offese e invitandoli ad andarsene dall’Italia.
Lo sfogo dell’uomo non è certo passato inosservato. Dell’accaduto è stata stilata una relazione di servizio a seguito della quale è stato aperto un procedimento disciplinare contro il militare.
Che ora dovrà giustificare davanti ai superiori, secondo quanto contestato, il suo comportamento avuto alla vista del gruppo lavoratori stranieri.
“Tuttavia” scrive ancora ciociariaoggi.it “parallelamente al procedimento disciplinare, è stata avviata anche un’indagine dalla magistratura ordinaria. Sulla base di quanto emerso dai resoconti di quella giornata nei confronti dell’uomo vengono ipotizzati due reati quello, della minaccia aggravata e dell’istigazione all’odio razziale”.
“E anche sul piano penale, quindi, il soldato dovrà difendersi e fornire la propria versione dei fatti su quanto accaduto nel corso di quella giornata di inizio mese”.