Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa, oltre mille migranti nell’hotspot. Il sindacato: “Il governo ha gettato spugna rovesciando il problema sui poliziotti”

Sbarchi senza sosta a Lampedusa. Dopo i 96 arrivati durante la notte, sulla più grande delle Pelagie si sono registrati altri tre approdi: due sbarchi autonomi di 16 e 11 migranti e il soccorso da parte degli uomini della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto di un’imbarcazione con 87 persone a bordo.

Nell’hotspot di contrada Imbriacola, dopo il trasferimento di 250 migranti sulla nave quarantena Aurelia in rada a Trapani e di 97 sul traghetto di linea arrivato a Porto Empedocle, restano un migliaio di ospiti.

il sindacato di polizia Coisp risparmia critiche al Governo

“Il Centro di prima accoglienza di Lampedusa sta scoppiando: in queste ore infatti, con l’aumento degli sbarchi, sì è arrivati a 1200 ospiti laddove la capienza massima del Centro è di 96. Vieppiù: sono tanti i casi di Covid accertati tra i migranti ospiti della struttura.

La confusione ormai regna sovrana: i poliziotti, già costretti a turni massacranti, si trovano anche a dover fronteggiare le rivolte violente organizzate dai migranti e le loro fughe improvvise che inevitabilmente generano il panico tra i cittadini ”, così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.

”Chi avrebbe il dovere di governare questa situazione per garantire la sicurezza del Paese e dei cittadini, anche dal punto di vista sanitario in questo caso, sembra aver gettato la spugna. L’esecutivo, infatti, altro non ha fatto che scaricare sui poliziotti tutto il peso della questione immigrazione, lasciandoli da soli, in prima linea e con pochi mezzi a disposizione a dover affrontare una situazione pericolosa e violenta.
Tutto questo – continua – è intollerabile e ormai non si può più rimandare: è necessario derubricare una volta per tutte la propaganda politica e gli slogan elettorali e mettere immediatamente in campo soluzioni concrete nella gestione di questa emergenza senza precedenti” conclude.