La corsa contro il tempo per trovare un vaccino che possa fermare definitivamente il coronavirus non conosce più confini.
La scienza sta facendo in questi ultimi giorni passi da gigante, “bruciando” letteralmente tutte le tappe che normalmente vengono effettuate per la scoperta, per i test e infine per la messa in commercio di un nuovo vaccino.
E’ infatti indubbio che, in una guerra come quella che stiamo vivendo, le normali “regole del gioco” e della burocrazia debbano essere con forza superata da una azione coordinata e forte per arrivare il prima possibile alla risoluzione finale.
In questo senso, oltre la scienza, anche la politica sta organizzandosi per farsi trovare pronta, ed un soccorso a questa sta arrivando da più parti.
Da citare certamente l’impegno diretto di Bill Gates, miliardario fondatore di Microsoft, che con la sua fondazione no-profit sta mettendo in campo tutte le sue energie per aiutare a velocizzare la produzione del vaccino (lo ricordiamo, nei giorni scorsi ha dichiarato di voler finanziare la produzione mondiale dello stesso, ndr).
In questa direzione è avvenuta proprio ieri una telefonata tra lo stesso e il premier italiano Giuseppe Conte.
Nel corso del colloquio, a quanto si apprende, vi è stata una “promozione della cooperazione globale nella lotta al Coronavirus di cui la ‘Pledging Conference’ del prossimo 4 maggio promossa dalla Commissione Europea -di cui l’Italia è co-host- rappresenta un primo importante step”. Nel corso della telefonata, Bill Gates “ha riconosciuto l’impegno assicurato dall’Italia, negli anni, al contrasto alle pandemie e al sostegno della ricerca scientifica finalizzata ai vaccini”.
Il presidente Conte “ha ribadito l’intenzione italiana di tenere ben in evidenza queste tematiche nell’agenda del G20 del 2021, di cui il nostro Paese assicurerà la Presidenza, elemento questo fortemente sostenuto da Bill Gates anche nella prospettiva di fornire adeguata tutela a quei Paesi in via di sviluppo che dovessero risultare colpiti dalla pandemia e meno attrezzati a farvi fronte”.
Bill Gates e Giuseppe Conte si sarebbero infine congedati “impegnandosi a tenersi in stretto contatto nel corso delle prossime settimane”, dove il presidente del Consiglio ha invitato Bill Gates a visitare Roma “non appena le condizioni lo consentiranno”.
E’ una guerra di dimensioni mondiali, ma il nemico è unico per tutti.
Fate presto, fate in fretta.