Avviso di garanzia anche per Giuseppe Conte e sei ministri. La stessa procura di Roma però specifica che l’indagine è da archiviare. Palazzo Chigi: è un atto dovuto, ma siamo pronti a collaborare con la magistratura. L’inchiesta è nata dalle denunce dell’avvocato Taormina
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza, hanno ricevuto la notifica di un avviso di garanzia, trasmessa dalla procura di Roma al tribunale dei ministri. ‘Nel caso specifico tale trasmissione è stata accompagnata da una relazione nella quale l’Ufficio della Procura ritiene le notizie di testo infondate e dunque da archiviare’.
Si tratta dunque di un atto dovuto, spiega in una nota palazzo Chigi, in seguito alle denunce arrivate da varie parti d’Italia, riferite all’emergenza coronavirus.
Conte e ministri del suo governo ‘si dichiarano sin d’ora disponibili a fornire ai magistrati ogni elemento utile a completare l’iter procedimentale, in uno spirito di massima collaborazione’, precisa la presidenza del Consiglio