É scontro totale tra Matteo Salvini e il ministro Lucia Azzolina
“Vogliono trasformare le scuole in lager” è la frase incriminata detta da Matteo Salvini durante un incontro a Sarzana, riproposta dal programma “In Onda” di La7. Frase che ha lasciato sconcertate non poche persone. E la risposta (pesantissima) del Ministro non si è fatta attendere.
“…Questi tarati, questà è una battaglia che combatterò, vogliono trasformare le scuole in dei lager con i banchi con le rotelle, le mascherine, i plexiglass”. Sono le pesanti parole del leader della Lega, non certo passate inosservate.
A rispondere tra i primi è David Parenzo “Sentire la parola lager accostata alla scuola italiana in democrazia è una vergogna”, dice il giornalista.
“Mia nonna è stata in un campo di concentramento. Si può criticare e pensare il peggio possibile, la parola lager non è tanto un’offesa ai deportati, quanto a chi lavora in una scuola democratica come quella italiana. La scuola paragonata a un lager”
La risposta del Ministro dell’Istruzione
“Oggi chiamerò Salvini, ‘Salvini il Gaglioffo’ ‘il gaglioffo’. E’ ridicolo, io gli suggerisco una buona lettura: “fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre” e ancora “Avrebbe bisogno di studiare, di leggere, perché tutte le volte che parla di scuola dice scempiaggini. I lager sono una cosa seria”.
“A Sarzana, la cittadina dalla quale ha detto queste scempiaggini io ho insegnato. E ai miei studenti spiegavo cos’era un lager. Lui deve chiedere scusa. Non a me, ma a tutta la comunità scolastica. Non al Ministro dell’istruzione. A me non interessa nulla, tanto Salvini di me ogni giorno dice qualche cosa. Più insulta e più sono onorata perchè io e lui siamo anni luce distanti su tutto. Ma lui deve chiedere scusa agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, agli studenti. A tutti quelli che insegnano nella scuola valori di democrazia, valori di liberà, valori di uguaglianza. Valori dove non esiste razzismo”.
Ma perchè dargli del gaglioffo che è un insulto?” risponde Luca Telese, conduttore del programma insieme a David Parenzo.
“Ogni tanto ci sta” rincara la dose il ministro Lucia Azzolina “Noi di insulti ne subiamo anche tanti”. E ancora “Ma una persona che paragona la scuola a un lager forse dovrebbe essere più serio. Sulla scuola capisco che qualcuno sta facendo campagna elettorale, faccio politica anche io ma non si può arrivare a questi livelli. Sono livelli da trogloditi. Da persone abbruttite”
“Adesso non c’è Salvini, non ce lo faccia difendere a noi” risponde ancora Telese in evidente imbarazzo.
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